La prima cosa che dovete sapere se volete visitare Framura è che Framura… non esiste! Non troverete infatti un paese con questo nome, ma una costellazione di paesini, dislocati su una collina affacciata sul mare, nessuno dei quali si chiama Framura. I principali borghi che compongono Framura, dall’entroterra fino al mare, sono: Castagnola, Costa, Setta, Ravecca e Anzo. Ognuno ha le proprie caratteristiche e vale la pena di essere visitato. Qui vi diamo qualche consiglio utile per godere a pieno del vostro viaggio alla scoperta di Framura.

Percorso facile per tutta la famiglia

Arrivando in auto (trovate qui le indicazioni dettagliate), avrete la possibilità di parcheggiare in prossimità di ogni borgo. Questo è vero soprattutto in bassa stagione, quando trovare parcheggio è molto più facile. In ogni caso, per cogliere davvero l’essenza di Framura, vale la pena di scoprirla a piedi, percorrendo il sentiero panoramico che collega i paesini collinari con il mare e la stazione.

Castagnola (Framura)

Una volta usciti dall’Autostrada A12 al casello di Deiva Marina, incontrerete per prima Castagnola, il borgo più interno di Framura. La splendida “Deposizione” di Luca Cambiaso, conservata all’interno della chiesa di S. Lorenzo, è purtroppo visitabile solo in concomitanza delle funzioni religiose. Se passate la domenica, vale senz’altro una visita.

Costa (Framura)

Passata Castagnola, in pochi minuti raggiungerete Costa, dove vi consigliamo di lasciare l’auto, per poi proseguire a piedi. Qui non avrete difficoltà a parcheggiare anche in alta stagione. I parcheggi subito fuori dal borgo sono riservati ai residenti dal 1° aprile al 30 settembre ma, poco lontano, si trova un ampio spiazzo sterrato, dove parcheggiare è sempre gratuito e non è quasi mai difficile trovare un posto.

A Costa si trovano due fra i monumenti più interessanti del Levante ligure, la pieve di S. Martino e la Torre Carolingia. La chiesa, che vi stupirà con la sua commistione di Romanico e Barocco, conserva una “Madonna del Rosario” di Bernardo Strozzi, mentre dall’antico torrione si gode di una vista mozzafiato. Potrete visitare entrambi prenotando una delle nostre guide.

Dal piazzale di Costa potrete osservare dall’alto il percorso che vi aspetta per raggiungere il mare. Da lassù potrà sembrarvi lontano ma, una volta giunti alla stazione, vi stupirete di essere già arrivati. Il percorso che vi proponiamo richiede infatti non più di 45 minuti ed è fattibile anche con i vostri bimbi.

Se è l’ora di pranzo e volete mettere qualcosa sullo stomaco prima di iniziare la discesa, il “Ristorante Silvia”, situato appena fuori dal centro di Costa, propone un’ottima cucina tipica.

Il percorso panoramico da Costa alla stazione di Framura

E’ arrivato dunque il momento di scendere. Il percorso non è complicato e non è mai sterrato ma vi consigliamo di indossare scarpe comode. Quando i nostri avi percorrevano questa mulattiera, un tempo l’unica via disponibile, non indossavano certo i tacchi o le infradito!

Attraversato il borgo di Costa vi troverete su un belvedere con delle panchine. Fatta qualche irrinunciabile foto, la vostra discesa inizierà da qui. Il mare sarà sempre sullo sfondo, insieme al borgo di Setta, che è la vostra prossima meta.

Setta e Ravecca (Framura)

Il paesino medievale di Setta è il borgo principale di Framura. Si trovano qui il municipio, la posta, il bancomat, il Bar Bistrot “Scale Rosse” e due negozi di alimentari: il “Panificio Pasticceria Bennati”, aperto tutto l’anno, e la “Gastronomia Le Cose Buone”, dove in primavera ed estate si possono gustare ricette e prodotti tipici, comodamente seduti in un fresco giardino. La soluzione perfetta se volete fare una sosta golosa ma meno impegnativa del ristorante, senza però rinunciare a tipicità e qualità.

A Setta dovrete decidere se continuare a scendere attraversando Ravecca, il borgo successivo, oppure arrivare direttamente ad Anzo, percorrendo la cosiddetta “via degli orti”. Entrambe le soluzioni sono molto suggestive e anche noi siamo spesso indecisi.

Ravecca, quasi una estensione di Setta, vale la pena di essere visitata, almeno quanto l’antico cortile di Casella e la Torre genovese, che troverete sulla vostra strada scegliendo invece la seconda soluzione. A voi la scelta!

Vi lasciamo qui di seguito entrambi i percorsi.

Per scoprire l’antico cortile di Casella e la Torre Genovese, percorrendo la “via degli orti”:

Per scoprire Ravecca lungo la strada principale:

Anzo (Framura)

Qualunque strada abbiate scelto, una volta arrivati ad Anzo vi sentirete improvvisamente in un luogo diverso. Questo paesino era un tempo luogo di villeggiatura delle più importanti famiglie di notabili genovesi e, ancora oggi, si respira una affascinante aura di nobiltà decaduta, che conferisce al borgo un fascino fiabesco indescrivibile.

Arrivando dalla “via degli orti”, fate attenzione a non imboccare la strada per spiaggia Arena. Se vi sbaglierete, potrete comunque raggiungere la stazione percorrendo la passeggiata mare, ma non visitare Anzo sarebbe un vero peccato!

Passata la graziosa chiesetta di Nostra Signora della Neve, nel cuore di Anzo, vi troverete davanti a una volta: proseguendo oltre sarete in vista della seconda Torre Genovese di Framura e di un ponticello che collega il borgo con la strada carrozzabile. Fatta qualche foto alla torre, vi consigliamo però di tornare indietro. Raggiungere il mare seguendo la scaletta, che troverete in prossimità della stessa volta, è certamente più sicuro rispetto alla strada carrozzabile e anche più suggestivo.

Passata un’altra volta con il pavimento acciottolato, vi ritroverete stretti tra i muri di antichi orti e il mare sullo sfondo. Sarete quindi velocemente in vista della stazione, da dove sarà facile raggiungere le spiagge (attraverso il sottopassaggio) oppure il Porticciolo Turistico (al di là della galleria di fronte alla stazione).

Dalla stazione di Framura a Costa

Guardandovi alle spalle non potrete credere di essere già arrivati ma, a meno che non siate ben allenati, vi starete chiedendo come raggiungere la vostra auto, che avevate lasciato in cima alla collina, nei pressi di Costa.

Niente paura, perché la stazione è collegata con i borghi collinari da un servizio navetta, che parte proprio davanti alla stazione. L’orario invernale, che non prevede corse nei giorni festivi, viene implementato durante i mesi di alta stagione, dove il servizio si effettua tutti i giorni. Trovate gli orari sul sito ufficiale www.atcesercizio.it ma, per programmare al meglio la vostra visita, vi consigliamo di contattarci.

Il biglietto costa € 1.50 e lo potrete acquistare sia alla biglietteria automatica dedicata, situata nella sala d’aspetto, oppure, durante i mesi di apertura, presso il nostro ufficio del turismo sul primo binario.

A questo punto non vi resta che risalire, guardando scorrere dal finestrino del bus i paesini che avete appena visitato, promettendo a voi stessi di tornare il prima possibile.

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