È da un pò che sognate di visitare Framura e avete deciso di venire a scoprirla con il treno. La prima cosa che dovete sapere è che Framura… non esiste! Non troverete infatti un paese con questo nome, ma una costellazione di paesini, dislocati su una collina affacciata sul mare, nessuno dei quali si chiama Framura. Una volta raggiunta la stazione di Framura (trovate qui le indicazioni dettagliate), che si trova proprio davanti al mare, non vi troverete in nessuno di questi paesini, ma dovrete risalire la collina per raggiungerli e scoprirli uno alla volta.

I principali borghi che incontrerete salendo sono: Anzo, Ravecca, Setta e Costa. Ognuno ha le proprie caratteristiche e vale la pena di essere visitato. Qui vi diamo qualche consiglio per godere a pieno della vostra visita.

Framura: percorso facile in discesa

Se non volete faticare, e siete in cerca di un percorso da fare insieme a tutta la famiglia, potete salire con il bus, per poi riscendere alla stazione a piedi, lungo un facile sentiero panoramico in discesa (trovate qui le indicazioni dettagliate). La stazione è infatti collegata con i borghi collinari da un servizio navetta, che parte proprio davanti alla stazione. L’orario invernale, che non prevede corse nei giorni festivi, viene implementato durante i mesi di alta stagione, dove il servizio si effettua tutti i giorni. Trovate gli orari sul sito ufficiale www.atcesercizio.it ma, per programmare al meglio la vostra visita, vi consigliamo di contattarci.

Il biglietto costa € 1.50 e lo potrete acquistare sia alla biglietteria automatica dedicata, situata nella sala d’aspetto, oppure, durante i mesi di apertura, presso il nostro ufficio del turismo sul primo binario.

Alla conquista di Framura…in salita! (Percorso di 1 ora)

Se invece volete sudare un po’, vi consigliamo di salire a piedi. Non si tratta di un percorso estremo (circa un’ora di cammino) ma, soprattutto se volete raggiungere Costa, il paesino più in alto (300 m s.l.m.), vi consigliamo di affrontarlo in una giornata non troppo afosa e di indossare scarpe comode. In ogni borgo c’è almeno una fontana con acqua potabile ma non è una cattiva idea rifornirsi di acqua prima di salire. In stazione sono presenti dei distributori automatici oppure, appena al di là del sottopassaggio, durante i mesi estivi troverete un chiosco dove acquistarla.

È arrivato il momento di salire e vi basterà imboccare la scalinata che troverete dietro la stazione, vicino a un piccolo ruscello, per raggiungere Anzo, il paesino più vicino, e via via tutti gli altri fino a Costa.

Francamente vi consigliamo di non salire seguendo la scala che si vede a destra della galleria di fronte alla stazione. Anche questa scala sale verso Anzo, ma vi condurrà sulla strada carrozzabile, con una pendenza più dolce ma anche più pericolosa per il passaggio delle auto.

Anzo (Framura)

Qualunque strada abbiate scelto, una volta arrivati ad Anzo vi sentirete improvvisamente in un luogo dal fascino fiabesco indescrivibile. Se avete seguito il nostro consiglio, una volta superata la prima ripida scalinata del percorso, stretta tra le mura di antichi orti, potete attraversare Anzo camminando verso sinistra. Sulla vostra strada incontrerete gli antichi palazzi dei notabili genovesi, che un tempo venivano ad Anzo in villeggiatura, e non potrete fare a meno di notare la graziosa chiesetta di Nostra Signora della Neve.

Raggiunto il belvedere appena fuori dal borgo, riconoscibile dall’ulivo al centro della piazzetta, incontrerete la seconda scalinata del percorso, che vi condurrà a Ravecca.

Ravecca e Setta (Framura)

Una volta arrivati in cima, vi troverete su un piccolo spiazzo nei pressi della strada carrozzabile. Dovrete quindi entrare nel borgo tramite il vicolo alla vostra sinistra, per poi attraversarlo tutto e salire velocemente a Setta, il borgo principale di Framura. Si trovano qui il municipio, la posta, il bancomat, il Bar Bistrot “Scale Rosse” e due negozi di alimentari: il “Panificio Pasticceria Bennati”, aperto tutto l’anno, e la “Gastronomia Le Cose Buone”, dove in primavera ed estate si possono gustare ricette e prodotti tipici, comodamente seduti in un fresco giardino. La soluzione perfetta se volete fare una sosta golosa ma meno impegnativa del ristorante, senza però rinunciare a tipicità e qualità.

Setta e Ravecca sono paesi tipicamente medievali e vi basterà passeggiare con il naso all’insù per scorgere bifore e trifore del XIII-XIV secolo. Vi consigliamo di fare una sosta e gironzolare un po nel borgo. Imboccando il vicolo giusto scorgerete gli antichi lavatoi di Framura e, poco distante, una torre di avvistamento genovese. Ci limitiamo a darvi suggerimenti ma vi lasciamo il piacere della scoperta…buona caccia al tesoro!

Costa (Framura)

Terminata la visita di Setta, è il momento di affrontare l’ultima scalinata, che vi condurrà a Costa, l’ultimo paesino del vostro viaggio. Per trovarla, raggiungete la strada carrozzabile che passa a monte del borgo e percorretela in salita, fino a scorgere, sulla vostra destra, l’imbocco del sentiero, proprio in prossimità delle ultime case di Setta. Vi basterà alzare lo sguardo per scorgere Costa e la Torre Carolingia in cima alla collina.

Affrontata l’ultima salita circondata dagli ulivi, raggiungerete il piazzale di Costa, dove si trovano due fra i monumenti più interessanti del Levante ligure, la pieve di S. Martino e la Torre Carolingia. La chiesa, che vi stupirà con la sua commistione di Romanico e Barocco, conserva una “Madonna del Rosario” di Bernardo Strozzi, mentre dall’antico torrione si gode di una vista mozzafiato. Potrete visitare entrambi prenotando una delle nostre guide.

Da lassù si domina tutta Framura e, guardando verso il mare, avrete compreso a pieno la bellezza di Framura; una bellezza che ha il sapore della conquista. Scrutando i monti, scorgerete invece Castagnola, il borgo più interno di Framura; un po’ lontano dopo tutti questi scalini ma avrete l’occasione di visitarlo la prossima volta.

Se è l’ora di pranzo e non vi siete già rifocillati a Setta, il “Ristorante Silvia”, situato appena fuori dal centro di Costa, propone un’ottima cucina tipica.

A questo punto non vi resta che tornare alla stazione, ripercorrendo i vostri passi in discesa oppure prendendo il bus, alla fermata subito fuori dal paese. Aspettando il treno, riguarderete le foto scattate a Framura e vi accorgerete di aver lasciato qui un pezzetto di cuore.

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